PERCHÉ RACCOGLIAMO PILE
E ACCUMULATORI PORTATILI ESAUSTI
Perché crediamo nella tutela dell’ambiente e nel raggiungimento dei target di raccolta europei. La gestione di questa tipologia di rifiuti ci consente di sfruttare le materie prime seconde ottenute.
COME RACCOGLIERLI
AL MEGLIO
Pile e accumulatori portatili esausti non devono essere buttati dove capita, men che meno nell’ambiente. Puoi usare anche vasi e barattoli vuoti per fare la raccolta a casa come in ufficio.
DOVE CONFERIRLI
CORRETTAMENTE
È possibile riportare pile e accumulatori portatili esausti nei punti vendita in cui sono stati acquistati, utilizzare i contenitori dislocati sul territorio oppure consegnarli nei centri di raccolta comunali.
Processo di riciclo
Le pile e gli accumulatori portatili
Le pile e gli accumulatori portatili (le batterie ricaricabili), una volta esaurito il loro ciclo di vita non devono essere gettati via con i rifiuti indifferenziati, ma raccolti separatamente e conferiti presso i centri di raccolta comunali (ove presenti), nei contenitori messi a disposizione dagli enti locali dislocati sul territorio e in tutti i punti vendita per il successivo invio al corretto recupero.
Lo sapevi che?
Per ogni tonnellata di batterie alcaline raccolte, possono essere recuperati più di 300 chilogrammi di zinco e 250 di ferro e nichel che vengono utilizzati per rifabbricare diversi tipi di oggetti: da forchette e cucchiai da tavolo, a targhe per auto, batterie e pannelli fotovoltaici.
Impianto di trattamento
Tutte le pile e gli accumulatori portatili esausti contengono materiali che, se non raccolti e trattati correttamente, contribuiranno ad inquinare gravemente l’ambiente: è pertanto fondamentale che tutti partecipino alla loro raccolta differenziata.
Ad esempio dalla frantumazione o dalla macinazione delle pile alcaline otteniamo i seguenti materiali:
• Materiali plastici
che verranno successivamente riciclati in graniglia di plastica.
• Metalli ferrosi
come acciaio e ottone della copertura destinati all’industria
siderurgica per ottenere nuovamente la materia prima.
• Zinco, ossido di magnesio, piombo e latta
destinati a impieghi disparati nell’edilizia, nell’automotive e nell’attrezzatura sportiva.
IL CENTRO DI COORDINAMENTO NAZIONALE PILE E ACCUMULATORI
LANCIA LA CAMPAGNA #SCENDINCAMPOANCHETU
CON CLAUDIO MARCHISIO E DANIELLE MADAM
SCENDI IN CAMPO ANCHE TU
E RACCOGLI LE PILE SCARICHE!
I due coach d’eccezione Claudio Marchisio e Danielle Madam sono i testimonial di campagna con un video sulle buone pratiche di conferimento di pile e batterie scariche, pronti a mettersi in gioco nella partita più importante che l’Italia deve vincere: proteggere l’ambiente che ci circonda. Rete di raccolta
La rete dei punti di raccolta delle pile e degli accumulatori portatili è in continua crescita, con oltre 10.000 punti.
I cittadini possono riportarli nei punti vendita dove li hanno acquistati, utilizzare i contenitori dislocati sul territorio e messi a disposizione dagli enti locali oppure consegnarli nei centri di raccolta comunali (ove presenti).